Soffrite di meteorismo, stipsi o altro
Soffrite di meteorismo, stipsi o altro? E nella vita quotidiana non è certo tanto semplice da gestire! E se ne parlassimo…senza tabù!
Dopo i pasti, spesso ho la pancia gonfia e dolente, come alleviare questo malessere?
Ecco qualche piccolo consiglio che potrà portarti sollievo:
- Masticate lentamente! È un punto troppo spesso trascurato. Prendersi del tempo per mangiare facilita la digestione e riduce il gonfiore.
- Evitate di bere durante i pasti. L’acqua diluisce i succhi gastrici necessari per una digestione efficace degli alimenti. Quindi è preferibile bere prima e dopo i pasti.
- Esistono anche alcuni alimenti da prediligere se siete soggetti a meteorismo, come:
- Le verdure cotte
- Se adorate i formaggi, prediligete quelli a pasta cotta. La bassa quantità di lattosio presente in questi formaggi li rende più digeribili.
- La frutta, il più possibile matura (pera, banana) e, se possibile, cotta.
- Usate erbe e spezie come il carvi, il rosmarino, la menta e altre ancora. Hanno proprietà antispasmodiche o carminative che aiuteranno l’organismo durante la digestione. - Se avvertite dolore, distendetevi per alcuni minuti e massaggiate delicatamente la pancia in senso orario
Assumo regolarmente bibite gassate, questo può spiegare la pancia gonfia? In caso affermativo, devo smettere completamente?
Le bibite gassate in effetti possono essere all’origine del meteorismo. Con le bibite gassate, non fate altro che aggiungere aria nell’organismo. E, ovviamente, avete più difficoltà a evacuarla che ad ingerirla. Inoltre, le bibite gassate contengono zucchero o dolcificante. In entrambi i casi, può verificarsi una fermentazione durante la digestione.
È quindi preferibile smettere di bere bibite gassate e soprattutto evitarle durante i pasti!
Come prevenire la stipsi quotidianamente?
Se soffrite regolarmente di stipsi, ci sono molte abitudini che potete inserire nella vostra routine quotidiana.
- Bevete acqua. Una cosa che sembra evidente ma che è troppo spesso trascurata. Bevete almeno 1,5 litri di acqua al giorno per facilitare il transito intestinale. Potete anche assumere degli infusi o acque ricche di magnesio (come l’Hépar) che hanno benefici reali sulla digestione
- Mangiate lentamente. Prendetevi il tempo per masticare, l’intestino ve ne sarà riconoscente!
- Fate sport regolarmente. Se riuscite a fare 30 minuti di attività fisica 3 volte a settimane, vi aiuterà (e vi darà) molto. Rinforzando i muscoli addominali, faciliterete il transito!
- Una breve camminata digestiva vi aiuterà ugualmente a attivare il transito intestinale. Anche 10 minuti dopo pranzo o cena!
- Non esitate a fare delle cure di integratori alimentari destinati a facilitare il transito. A base di fibre o di piante lassative delicate, possono arrecarvi sollievo quando è necessario.
Da quando sono in menopausa, ho seri problemi di digestione, è normale?
Sì, è perfettamente normale poiché la menopausa spesso influisce negativamente sul transito. Il funzionamento del colon può essere rallentato dalla riduzione dei livelli di progesterone. Le feci restano più a lungo all’interno del colon e quindi tendono ad indurirsi, causando la stipsi. Anche il perineo ha un ruolo nell’espulsione delle feci. Pertanto, quando diventa meno tonico a causa della riduzione del livello di estrogeni, si hanno maggiori difficoltà ad andare di corpo.
Che alimenti assumere se sono costipato/a?
Se soffrite di stipsi, ci sono alimenti specifici che vi daranno un sollievo immediato e altri che vi aiuteranno a lungo termine.
- Gli alimenti contenenti fibre: le prugne, la frutta secca come le albicocche, i fichi.
- L’acqua! Bere da 1,5 a 2 litri al giorno può veramente fare la differenza.
- Può aiutarvi anche bere una spremuta di agrumi freschi la mattina a digiuno. Bevetene un grande bicchiere la mattina prima di fare colazione e sentirete subito i benefici degli agrumi che sono considerati lassativi naturali!
- Non esitate a consumare piante diverse, ad esempio sotto forma di infusi. Il rosmarino, il finocchio, l’anice verde o la liquirizia. Tutte queste piante aiuteranno l’organismo a digerire meglio!
Lo stress può incidere sulla digestione?
Lo stress, oltre ad avere un impatto a livello mentale, può influire enormemente sulla digestione. Può anche sregolarla. Il più delle volte, lo stress tenderà a provocare e/o aggravare il meteorismo o i gas e può causare stipsi, la comparsa di diarrea, di mal di stomaco…
Se state vivendo un momento particolarmente stressante non esitate a fare delle cure di integratori alimentari che potranno alleviare i vari disturbi digestivi che riscontrate.
A cosa servono i probiotici?
I probiotici sono batteri o lieviti viventi che svolgono un ruolo benefico per il nostro organismo. Ad esempio, i probiotici possono regolare il transito intestinale, ridurre la diarrea, migliorare la sindrome dell’intestino irritabile e favorire una corretta digestione.
Non si tratta di un rimedio che fa miracoli, non dispensano dal riequilibrare l’alimentazione. Al contrario, saranno un aiuto prezioso per alleviare i problemi digestivi e permettono la risoluzione dei disturbi a lungo termine.
Zoom su questi 9 alimenti da evitare quando si hanno difficoltà di digestione!
- I prodotti lattiero-caseari che non sono molto digeribili.
- Le bevande gassate. Meglio evitare di aggiungere aria nell’intestino se già soffrite di meteorismo.
- Le verdure crude che possono irritare l’intestino. Ovviamente, tutto dipende dalla quantità che mangiate.
- Gli zuccheri di sintesi. Molto difficili da digerire, sono in contrasto con il benessere digestivo.
- L’alcool e anche il caffè che contengono molte sostanze irritanti.
- Anche i prodotti trasformati vanno evitati. Infatti, vengono digeriti lentamente, il che non vi aiuterà a sentirvi meglio.
- I chewing-gum! La masticazione vi farà ingerire una grande quantità di aria. La digestione sarà rallentata e la pancia sarà ancora più gonfia.
- Le leguminose. Consumate in eccesso, possono essere difficili da digerire per alcune persone. Da consumare con moderazione, eventualmente!
- Le verdure contenenti zolfo, fibre e zucchero come il carciofo, i porri o il cavolo vanno limitate. Tendono a fermentare durante la digestione, creando a volte gas dolorosi.
